Laos
Il Laos è uno dei paesi meno conosciuti del Sud-Est asiatico, ma proprio per questo riesce a conservare intatto il suo fascino. Cosa vedere in Laos? C’è davvero molto da scoprire: montagne carsiche, villaggi rurali, città dal passato coloniale e una spiritualità profonda che ne fanno una meta perfetta per chi desidera viaggiare a ritmi lenti. Attraversato dal fiume Mekong e dominato da una vegetazione lussureggiante, il Paese custodisce tutt’oggi una cultura che affonda le radici nel buddhismo Theravāda, tra monaci in vesti arancioni, stupa dorati e cerimonie all’alba.
Cosa vedere in Laos
La capitale Vientiane è il punto di partenza ideale per esplorare il Paese. Segnata in modo evidente dalla colonizzazione francese, presenta boulevard alberati, architetture d’ispirazione europea e mercati brulicanti di vita. Ma è soprattutto nei suoi templi che si riconosce l’identità più profonda del Paese. Ad esempio, il Vat Sisaket, dalla tipica architettura siamese, è uno dei complessi religiosi meglio conservati della città; c’è poi il Vat Phra Keo, ricostruito nel Novecento su un elegante giardino, dai colonnati slanciati e le decorazioni intagliate; da non perdere anche il grande stupa dorato di Pha That Louang, simbolo nazionale. Prima di lasciare Vientiane, vale la pena fare un salto al Talat Sao, il vivace mercato mattutino dove trovare spezie, tessuti e artigianato locale.
Proseguendo verso nord si raggiunge Vang Vieng, circondata da montagne calcaree e solcata dal fiume Nam Song. I dintorni sono abitati dalle comunità locali Hmong, e sono caratterizzati da risaie, foreste tropicali e grotte suggestive. Un luogo dove la natura domina incontrastata.
Da scoprire è anche Luang Prabang, una delle città in assoluto più affascinanti dell’Asia. Adagiata tra il Mekong e il Nam Khan, sorge ai piedi di colline antiche e ospita alcuni tra i templi più belli del Paese, tipo il Vat Xieng Thong, per esempio, ricco di santuari e decorazioni preziose, che costituisce il cuore spirituale della città. Da non perdere è anche il Palazzo Reale, oggi Museo Nazionale, che conserva oggetti appartenuti alla famiglia reale e il sacro Buddha Phrabang, dal quale la città prende il nome.
Tra le esperienze da vivere nei dintorni, poi, ci sono le cascate di Kuang Sy, che si susseguono in piscine naturali dalle acque turchesi, ideali per una sosta rinfrescante nella giungla, e la visita alle grotte di Pak Ou, dove migliaia di statue del Buddha si affacciano sul fiume. Emozionante anche l’esperienza dell’incontro con gli elefanti dell’Elephant Village Camp, un progetto di conservazione che permette di conoscere da vicino questi animali in un ambiente protetto e rispettoso. Un’altra attività consigliata per chi vuole scoprire cosa vedere in Laos è una crociera per raggiungere la cascata di Tad Sae
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