Cosa vedere nei Paesi Baltici: un viaggio alla scoperta di Vilnius, Riga e Tallin

Chi desidera scoprire cosa vedere nei Paesi Baltici, può dedicarsi a tre straordinarie città: Vilnius, Riga e Tallin, tappe imperdibili nel Nord Europa. Le capitali (rispettivamente, di Lituania, Lettonia ed Estonia) si possono visitare facilmente in un unico itinerario poiché sono collocate a breve distanza l’una dall’altra, grazie alle dimensioni contenute del territorio e ai collegamenti aerei frequenti e ben organizzati.
Ecco perché un tour organizzato nei Paesi Baltici non può escludere queste fondamentali tappe. La prima, Vilnius, affascina i suoi visitatori con il suo centro storico completamente in stile barocco, nonché per le importanti tracce lasciate dalla comunità ebraica, che un tempo qui era molto numerosa; e, tra sinagoghe, chiese cattoliche, ortodosse e protestanti e altri edifici storici, c’è davvero molto da visitare.
Riga, invece, capitale della Lettonia, è caratterizzata da una prevalenza di architettura Art Nouveau (in particolar modo lungo Alberta iela) e ospita il mercato coperto più grande d’Europa, allestito all’interno di una serie di ex hangar militari; grazie alla riqualificazione tuttora in corso di diversi quartieri, poi, si sta arricchendo sempre di più di musei e attività culturali.
La lituana Tallin, infine, ha anch’essa i suoi caratteri distintivi. Al periodo della Lega Anseatica risalgono le sue mura medievali perfettamente conservate, con torri e bastioni, e le sue tipiche strade a ciottoli. Ricca di quartieri vivaci e creativi, è una città non solo da visitare ma anche da vivere, frequentando botteghe d’epoca a fianco di spazi espositivi contemporanei e minimalisti caffè alla moda.
Vilnius: la capitale barocca dall’anima multiculturale
Vilnius è la più meridionale tra le tre capitali dei Paesi Baltici, e anche la più estesa in termini di superficie. Il suo centro storico è stato incluso, per la sua bellezza, nel patrimonio dell’UNESCO e si sviluppa intorno alla città vecchia (il cui impianto d’origine è medievale), ricca di palazzi dalle facciate barocche, edifici religiosi di confessioni diverse e numerosi cortili interni che si aprono rivelando angoli di sorprendente bellezza. Oltre al centro, si consiglia di visitare anche l’ex ghetto ebraico e il distretto artistico di Uzupis.
Il centro storico e la Cattedrale
Il centro storico di Vilnius è in assoluto uno dei meglio conservati dell’Europa orientale. Al suo interno, i visitatori potranno incontrare diversi edifici religiosi e civili costruiti in un arco di tempo che va dal Quattrocento all’Ottocento, con un’ampia varietà di stili. Fra tutti, spicca la Cattedrale, situata nella piazza principale, che è il luogo più rappresentativo della città: al suo interno si possono ancora oggi ammirare gli affreschi originali del Quattrocento e la suggestiva cripta dedicata alle spoglie degli antichi sovrani lituani. Da ammirare anche il campanile (alto ben 57 metri), ottimo punto di riferimento per orientarsi in quanto visibile da qualsiasi punto della città vecchia.
L’Università di Vilnius
Tra le cose più affascinanti da vedere nei Paesi Baltici, c’è l’Università di Vilnius. Fondata nel 1579, è una delle più antiche dell’Europa centro-orientale. Degno di nota è il suo vasto complesso architettonico, che comprende 13 cortili interni, aule storiche di grande bellezza e una biblioteca che contiene più di cinque milioni di volumi, antichi e moderni. La biblioteca, in particolare, ospita la famosa Sala di Pranciškus Smuglevičius, con i suoi splendidi affreschi di epoca settecentesca. Visitandola, si comprende bene come sia stata il più importante centro culturale e scientifico all’epoca del Granducato di Lituania.
La Chiesa di Sant’Anna
Costruita tra il 1495 e il 1500, la magnifica Chiesa di Sant’Anna è un classico esempio di stile tardo gotico fiammeggiante, evidente già dalla facciata: affascinante la sua realizzazione in mattoni rossi lavorati con precisione certosina, secondo la tecnica tardomedievale tipica di questo genere architettonico. Il posto è talmente affascinante che, secondo una leggenda, Napoleone Bonaparte in persona (nel corso della campagna di Russia) espresse il desiderio di portare la chiesa a Parigi “nel palmo della sua mano”.
Uzupis e il ghetto ebraico
Separato dal centro storico da un ponte, Uzupis è un piccolo distretto a parte, e non solo geograficamente. Nel 1997, infatti, i suoi abitanti l’hanno simbolicamente proclamato “la Repubblica di Uzupis”, dotandola di una sua costituzione, di un presidente e perfino di ambasciatori! Si tratta di un quartiere assai piacevole da visitare e ricco di creatività (lo testimoniano i numerosi murales d’autore), poiché ospita numerose gallerie d’arte, centri di attività culturali e deliziosi caffè indipendenti. A poca distanza da Uzupis, si può raggiungere a piedi l’area che un tempo conteneva il quartiere ebraico, dove tutt’ora si possono ammirare lapidi commemorative, iscrizioni artistiche ispirate alla diaspora e l’interessante Museo Statale Ebraico.
Riga: importante crocevia del Baltico e capitale dell’Art Nouveau
Capitale della Lettonia, nonché città più popolosa della regione baltica, Riga è uno snodo importante poiché si affaccia direttamente sul Mar Baltico e sulla foce del fiume Daugava. Fondata nel lontano 1201 dai cavalieri teutonici, fu a lungo uno dei principali porti commerciali dell’area e anche membro dell’antica Lega Anseatica. La sua origine medievale è ancora evidente visitando il centro storico, anche se gli antichi edifici si mescolano in modo suggestivo ai più recenti e numerosi capolavori architettonici in stile Art Nouveau.
Vecrīga, alla scoperta della città vecchia e della Casa delle Teste Nere
Il nucleo più antico di Riga, una città da includere assolutamente in un tour organizzato nei Paesi Baltici, è Vecrīga, anch’essa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Caratterizzata, come già accennato, da un impianto urbanistico medievale, conserva oggi edifici di epoche diverse, tra i quali si consiglia di visitare almeno la Cattedrale, la Chiesa di San Pietro e la Casa delle Teste nere; quest’ultima attrazione dal nome curioso è stata per secoli la sede della confraternita dei mercanti celibi e, nonostante i danneggiamenti subiti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, è stata ricostruita fedelmente e merita una visita.
L’art Nouveau di via Alberta iela
L’Art Nouveau, il meraviglioso stile grafico e floreale sviluppatosi un po’ in tutta Europa tra Ottocento e Novecento è protagonista assoluto nella città di Riga, con circa 800 edifici costruiti, prevalentemente, tra il 1899 e il 1914 e che costituiscono circa un terzo del totale dei palazzi. Per ammirarne appieno lo splendore, si consiglia di puntare soprattutto a via Alberta iela, dove lavorarono diversi architetti della zona, tra cui il rinomato Mikhail Eisenstein. Motivi floreali, figure mitologiche, dettagli geometrici e intrecci elaborati: ecco cosa aspettarsi da queste magnifiche facciate, grande testimonianza dello Jugendstil.
Il Mercato Centrale
Inaugurato nel 1930, il Mercato Centrale di Riga è una delle cose più interessanti da visitare nei Paesi Baltici è il Mercato Centrale di Riga, che colpirà i visitatori per la sua vastità. Globalmente, si articola in cinque padiglioni che sono stati costruiti (un dettaglio davvero interessante) riutilizzando le strutture metalliche di ex hangar dei dirigibili tedeschi usati nel corso della Prima Guerra Mondiale. Non è il classico mercato dove trovare souvenir particolari, ma vale davvero la pena di conoscerlo sia per la sua storia che in quanto punto di riferimento principale per la vita quotidiana degli abitanti di Riga. Per chi desidera fare uno spuntino, sono disponibili deliziosi prodotti da forno fatti al momento.
Il Museo dell’Occupazione
Fondamentale per comprendere appieno la storia recente della Lettonia, il Museo dell’Occupazione è un’attrazione che, a Riga, offre una panoramica completa degli eventi che hanno segnato profondamente il Paese nei periodi dell’occupazione prima sovietica e in seguito nazista. Attraverso documenti originali, fotografie d’epoca e reperti originali, i visitatori appassionati di storia del Novecento potranno farsi un’idea delle difficoltà affrontate dalla popolazione lettone nel secolo scorso in modo consapevole e al tempo stesso estremamente coivolgente.
Tallin: una delle più belle capitali europee
Tallin è una città indimenticabile, ricca di cultura e arte. Antichissima (anche il suo centro storico ben conservato è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO), presenta tracce e attrazioni di periodi storici differenti. Tra le sue antiche mura, infatti, i visitatori scopriranno infinite bellezze, tra passato medievale, importanti testimonianze del Novecento e innovazione, soprattutto nei moderni quartieri come la creativa Kalamaja.
La Città Vecchia
Il centro storico di Tallin, conosciuto come Vanalinn, è il classico esempio di città medievale originale in perfetto stato di conservazione. Oltre alle imponenti mura difensive, sono da ammirare le sue torri, soprattutto la cosiddetta “Fat Margaret” e la “Kiek in de Kök”, da scoprire passeggiando tra l’intrico di stradine acciottolate. Da non perdere è anche la Piazza del Municipio, con il suo splendido edificio tardogotico, così come la Chiesa di San Nicola, attualmente riconvertita in un museo dedicato all’arte religiosa.
Kalamaja e Telliskivi
Un tour organizzato nei Paesi Baltici che comprende Tallin porterà i visitatori nei due quartieri più creativi della capitale: Kalamaja e Telliskivi, noti per la loro intensa atmosfera artistica. Kalamaja è notevole, caratterizzata da case di legno dell’Ottocento, ma è soprattutto “Telliskivi Creative City” a stupire immancabilmente gli appassionati di cultura. Situato in un’ex area industriale riqualificata, ospita oggi un gran numero di gallerie d’arte, studi creativi e caffè letterari e alla moda. Tra le sue principali attrazioni, in particolare, c’è il centro Fotografiska, interamente dedicato alla fotografia contemporanea e d’avanguardia.
Il Museo Kumu
Per scoprire il presente e il passato dell’arte estone, si consiglia di recarsi al Museo Kumu, una delle principali istituzioni da visitare nei Paesi Baltici. È stato inaugurato solo nel 2006 ma ospita già una vastissima collezione che copre diversi periodi storici e fornisce una panoramica completa dell’arte locale. Notevole è anche l’edificio che ospita il museo (progettato dall’architetto finlandese Pekka Vapaavuori): un classico esempio di architettura contemporanea integrata nel paesaggio urbano.
Il Museo Vabamu
Per scoprire la storia dell’occupazione sovietica e nazista in Estonia, la tappa da non perdere è il Museo Vabamu delle Occupazioni e della Libertà, che racconta tutte le principali vicende del Novecento attraverso coinvolgenti esposizioni interattive. Le sfide affrontate dalla popolazione estone sono state incredibili, ma oggi Tallinn è rinata, presentandosi come una capitale moderna, curata e ricca di cultura.
Partecipare ad un tour organizzato nei Paesi Baltici: l’ideale per scoprire la regione
Il periodo migliore per partire alla scoperta di Vilnius, Riga e Tallin è tra maggio e settembre, quando il clima è più stabile. E, dal momento che le tre capitali sono vicine e ben collegate, per visitarle può essere sufficiente anche una settimana, o poco più. Come la maggior parte delle destinazioni europee, non ci sono particolari difficoltà nel viaggiare in autonomia.
Nonostante ciò, unirsi ad un tour organizzato da Van1 rappresenta un’opzione eccellente poiché, grazie all’appoggio di guide locali, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare a fondo cosa visitare nei Paesi Baltici, incluse le attrazioni più autentiche e meno gettonate dal turismo di massa. Van1 mette a disposizione due soluzioni:
· Tour in piccoli gruppi con guida in italiano, con tappe guidate e organizzate nel dettaglio,
· Tour personalizzati su misura, per chi preferisce scegliere le tappe e le tempistiche.
Grazie a Van1, un viaggio alla scoperta di Vilnius, Riga e Tallin è comodo e sicuro senza per questo rinunciare all’avventura, all’approfondimento e all’esplorazione completa di queste tre affascinanti capitali.
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